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Chiesa di Sant'Antonio Abate



(Sec. XII - XIII)

Descrizione

Apertura: SS.Messa
Tariffe: Gratuito
Informazioni: Tel. Parrocchia - 0163.450241
Pubblicazioni:
Storia del Comune di Serravalle Sesia di Don Piolo Florindo - Stabilimento Grafico Fratelli Julini -Grignasco (Dicembre 1995 )

La ricostruzione dell'Oratorio di S. Antonio Abate a Serravalle. (1716-1721). Non si sa con precisione quando i nostri avi abbiano costruito il bell'oratorio dedicato a S. Antonio Abate, quello che sta sul poggio omonimo e die domina un tratto della vecchia strada Ducale. Forse nel secolo XII o XIII perche già nel 1716 si sentì il bisogno di provvederne la ricostruzione dalle fondamenta e l'ampliamento. L'oratorio di S. Antonio infatti si è ricostruito negli anni tra il 1711 ed il 1721. L'inizio ebbe luogo il 10 di maggio 1711 su disegno di Carlo Zaninello essendo capomastro Pietro Sellelto e si finì nel 1720, essendo priore Carlo Ludovico Sozzano. 11 primo Registro dell'amministrazione del vecchio oratorio incomincia nel 1628, ma fin da quella prima pagina già si parla di vecchio muro, fortificar li barba cani, di un porticato, di muraglia falla verso Serravalle.
Nel 1711, l'oratorio vecchio e stato con la dovuta permissione, demolito.
Il nuovo oratorio, sulla vistosa balza, snello come una sentinella avanzata, nel 1720 era un fatto compiuto.
Ai 3 di Agosto del seguente 1721, concessa da Roma l'Indulgenza plenaria, si è compiuta la traslazione solenne del Simulacro dalla l'arrocchia al nuovo oratorio al suono dei trombettieri ed ai colpi di morlaretto fra l'entusiasmo delirante del popolo, essendo priore Giuseppe Antonio Vimnera.
Alla bella statua di legno (ignoto l'autore e l'epoca) inaurava pero la nicchia, ed ecco nel 1723 anche la nicchia, magnifico lavoro in gesso, opera dello stuccatore Ciò. Antonio Marca da Carnpertogno, dell'intagliatore Ciacoino Hertelelto, e dell'indoratore Torello è pure opera compiuta e del Simulacro si fa una seconda traslazione, più solenne della prima alli 8 di agosto con riposizione definitiva della statua.
Da quel giorno la statua del Taumaturgo non venne più rimossa e rimane nella sua bellezza artistica a contemplare il cielo ed a benedire il popolo devoto. Il popolo di Serravalle celebra ogni anno solenneinenle la festa dei Santo con la benedizione del pane e del fieno il 17 di gennaio. Ricordiamo negli anni della nostra infangia che per tal circostanza veniva esposi, in parrocchia una minuscola artistica statua finalmente scolpita in legno, opera (passata in proprietà della famiglia Berletti.


Tratto da:
Storia del Comune di Serravalle Sesia di Don Piolo Florindo - Stabilimento Grafico Fratelli Julini - Grignasco
Dicembre 1995


Foto

Chiesa di Sant'Antonio Abate



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